Uno o centomila? L’uomo dai mille volti, che in un battito di ciglia (o forse due) è capace di trasformarsi in mille personaggi, si racconta in una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici. Fregoli, Parigi e le luci della Tour Eiffel, Ugo Tognazzi, le ombre cinesi, la macchina da cucire della mamma, il Paradis Latin, e le mille fantasie di un ragazzo che voleva diventare regista o papa, prendono vita in un’intervista frizzante al confine tra vita privata e palcoscenico. Sarà come entrare nel dietro le quinte della vita di Arturo Brachetti, parlando dei suoi debutti, dei viaggi intorno al mondo, della vita quotidiana, delle “mille arti” in cui eccelle e altro ancora.
Partendo dal racconto della sua storia e dal solaio in cui tutto è iniziato, l’artista italiano, senza maschere e senza trasformismi, ci farà scoprire perché è la realtà immaginata quella che ci rende più felici…
No spettacolo e no trasformazioni.
L’incontro è strutturato come un’intervista e racconto di Arturo.
Situazione tipo “talk” con Arturo sul palco, sedia, un tavolino e un grande schermo da proiezioni. Situazione informale e rilassata da chiacchiera da salotto.
La chiacchierata si svilupperà seguendo un canovaccio di domande raccolte in sala e risposte che servono ad accompagnare il pubblico attraverso la vita di Arturo tra aneddoti e ricordi.
Totale 1h20’ circa senza intervallo
Arturo, con il solo uso di questo magico cappello, mima 25 personaggi diversi: dal Cosacco a Guglielmo Tell, da Rossella O’hara al Pompiere, dal Samurai al grande Napoleone Bonaparte.
Arturo continua la sua “storia”, raccontando che a volte, quando era solo nel solaio del nonno, si divertiva a fare le ombre cinesi con la luce della luna.
Si abbassano le luci e sulle note di Philipp Glass Arturo “scolpisce la luce”.
E grazie alle sue abili mani porta il pubblico in un viaggio fantastico tra gli animali della foresta.
Arturo racconta una storia di suoni, luci e immagini che vengono disegnate dalle sapienti mani di Arturo sulla sabbia e proiettate su un grande schermo portando il pubblico in un viaggio nel magico mondo della fantasia.
N.B. Tutte le informazioni dovranno essere definite e concordate in base all’evento ed al luogo
Arturo Brachetti è un artista italiano, famoso e acclamato in tutto il mondo, considerato univocamente il world Master of quick change, il grande Maestro del trasformismo internazionale. Il Guinness Book of Records lo annovera come il più veloce trasformista del mondo. Inoltre è un regista e direttore artistico attento e appassionato, capace di spaziare dal teatro comico al musical, dalla magia al varietà.
Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti nella sua carriera figurano il premio Molière (FR) e il Laurence Olivier Award (UK). Nel 2014 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo nomina Commendatore con un decreto motu proprio.
Tra i suoi libri: Le ombre cinesi (Priuli&Verlucca 2005); Uno, Arturo, centomila. Vita, magie e salti mortali dell’uomo dai mille volti (Rizzoli, 2007); Tanto per cambiare (Baldini&Castoldi 2015).
Il suo nuovo one man show SOLO, tra gli spettacoli più applauditi della scorsa stagione, riprenderà il tour europeo dall’Italia a settembre di quest’anno per proseguire il tour internazionale nelle stagioni successive.
Nel suo One Man Show
Nel suo repertorio
In 100 minuti