Benvenuti su Arte Brachetti!

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Spettacoli Prodotti

Dopo l’incredibile successo di L’Uomo dai Mille Volti e di Ciak si gira e il trionfo in Canada e Francia di Comedy Majik Cho, il “ciuffo più famoso d’Italia” ritorna con i suoi amici nei teatri che più ama, quelli italiani, con uno straordinario e imprevedibile varietà magico di illusionismo contemporaneo: Brachetti che sorpresa!

Arturo si trova in un luogo pieno di valigie, casse e bauli provenienti da tutto il mondo. Un limbo tanto misterioso quanto affascinante, colmo di oggetti ricchi di storie raccolte nei lunghi viaggi e di personaggi curiosi capitati lì chissà come. Chissà se Arturo troverà la sua valigia rossa perduta? Per farlo, come in un grande videogame, dovrà affrontare prove e livelli… un po’ come nella vita, no?
Brachetti, il più grande trasformista al mondo, entusiasma il suo pubblico e propone il meglio del quick change, quell’arte da lui stesso reinventata che lo ha reso celebre e acclamato ai quattro angoli del pianeta: in un battito di ciglia (forse due) si trasforma davanti agli occhi degli spettatori dal cappello alle scarpe, cambiando abito ma soprattutto anima. Un caleidoscopio di personaggi che realizza con grandi costumi o solo con pochi oggetti, per ricordarci che “con poco si può fare tutto, basta lasciarsi andare alla fantasia”.
Artista a 360°, Arturo è capace di passare dalla trasformazione ad altre performance che lasceranno il pubblico a bocca aperta: il fascino delle ombre cinesi, l’emozione del sand painting, il divertimento del fumetto western vivente e altro ancora.
Compagni di avventura i suoi eclettici e insoliti amici: Luca Bono, “l’enfant prodige della magia”, giovane talento dell’illusionismo internazionale con l’impossibile tra le mani; Luca&Tino, artisti esilaranti e stralunati, definiti dal prestigioso quotidiano francese Le Figaro i “Laurel e Hardy italiani”; Francesco Scimemi, illusionista comico tanto geniale quanto imprevedibile, Kevin Michael Moore, fantomatico alter ego del protagonista.
Due le novità tecniche assolute: il laser, manipolato e utilizzato durante la narrazione; e la scenografia è realizzata con l’innovativa tecnica del video mapping, per la prima volta utilizzata in Italia in uno spettacolo di varietà.
Dopo l’edizione 2014 con la regia di Davide Livermore, Brachetti che sorpresa 2015 è realizzato con la regia di Davide Calabrese e la consulenza artistica di Leo Ortolani.
Filo conduttore è l’illusionismo, che Arturo interpreta in chiave contemporanea: un sorprendente viaggio nella fantasia in cui il grande artista, come un cicerone, condurrà il pubblico per mano.
Brachetti che sorpresa! è stato applaudito in Italia da 38.000 spettatori nella stagione 2013/14.

La formula è quella del concerto-spettacolo, che unisce due diverse performance, realizzando un concerto “da vedere” e uno spettacolo “da ascoltare”. Dopo l’esperienza di “Pierino e il lupo”, Brachetti e l’Orchestra Rai si incontrano ancora per dare vita a questo progetto e raccontare in modo divertente il repertorio sinfonico. Un nuovo ambito di confronto per Arturo Brachetti, artista a 360°, trasformista, regista, attore, da sempre amante delle forme di spettacolo trasversali e innovative.
“Allegro, un po’ troppo” è composto da due parti: nella prima è proposto “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof’ev, di cui Brachetti realizza un’edizione sorprendente. Arturo si trasforma nei vari personaggi della fiaba, coinvolgendo il pubblico in un gioco fantastico che rende complici gli spettatori di ogni età. Davanti ai loro occhi prendono vita Pierino, il lupo, il nonno ma anche l’anatra, l’uccellino e tutti gli altri protagonisti della fiaba. Ombre, rumori, cambi d’abito e oggetti volanti animano il palcoscenico.

Nella seconda, è proposto un “divertissement musicale”, con Brachetti “mattatore” che si sbizzarrisce: come un cartone animato vivente, racconta con ironia la grande musica, i suoi diversi stili e compositori; non mancano sorprese e colpi di scena, compreso un inedito Arturo-direttore d’orchestra, in vero stile “brachettiano”.

Sul podio il “ghost director” Fabio Gurian, che cura anche gli arrangiamenti orchestrali.

Le illustrazioni e le animazioni della prima parte sono di Andrea Aste; i video sono di Riccardo Antonino – Garybald.

Una serata tra i ricordi e la fantasia, che Arturo Brachetti condivide con il suo pubblico, a partire dai primi numeri magici che rivivono per incanto sul palcoscenico fino agli incontri con alcuni tra i più talentuosi artisti conosciuti nella sua lunga carriera nazionale e internazionale: amici che incantano il pubblico con impressionanti numeri di forza, destrezza, illusionismo e comicità.
Oggi sono nuovamente in scena con lui in questo spettacolo Luca&Tino (Luca Regina e Tino Fimiani), esilaranti e improbabili maghi comici a cui non è possibile resistere; Luca Bono, giovanissimo talento dell’illusionismo con l’impossibile nelle mani; Mister David, giocoliere mozzafiato capace di equilibrismi estremi e trascinanti esibizioni di escapologia; Andrzej & Tomasz, acrobati polacchi con il corpo d’acciaio famosi in tutto il mondo per la forza e la grazia delle loro performance.

Durante lo spettacolo Brachetti propone alcuni dei suoi numeri migliori tra quelli che lo hanno reso famoso in tutto il mondo: da Parigi, a Londra a Shanghai. In pochi istanti e con pochissimi oggetti, Arturo fa vivere l’emozione attraverso innumerevoli personaggi. Così una semplice tesa di cappello può trasformarlo in un feroce torero o in un un’attrice del film muto, mentre un soprabito e una giacca diventano gli esotici abiti di un samurai o di un beduino del deserto. Arturo Brachetti si trasforma in una caleidoscopio di personaggi grazie alla fantasia e alla sua unica mimica: sul palco con nulla riesce a fare tutto.
Il finale è poetico e grandioso, con effetti che assicurano e concludono una serata di sogni così magici che tutto può accadere!

Il brillante Luca e l’improbabile Tino sono professionisti della risata, oltre che giocolieri, illusionisti e attori. Insieme formano una delle rarissime coppie di comici che si rifanno alla tradizione del varietà rivisitandola in chiave contemporanea con contaminazioni dell’assurdo.
Nello spettacolo portano la loro lunga esperienza maturata negli anni: dalla strada ai palcoscenici più disparati, fino ai grandi teatri di fama internazionale.
La regia è curata dal grande Arturo Brachetti, performer acclamato in tutto il mondo, già regista e direttore artistico di grandi spettacoli, commedie e musical di successo, in Italia e all’estero.
ECCO! spettatori, preparatevi ad affrontare una serata di risate e di delirio comico in cui vi trascineranno I Lucchettino.
Eh già, perché loro sono in totale stato confusionale, tra oggetti inesistenti e momenti grotteschi.
I quadri comici cambiano velocemente, inserendosi uno dentro l’altro e dando vita a situazioni via a via più assurde.
Il palcoscenico si trasforma in un luogo spazio-temporale non definito e da qui comincia il viaggio nella pura risata.

Magiko! è la chiave per entrare nel regno della fantasia, in cui magia, comicità e stupore si fondono per diventare un nuovo modo di fare spettacolo.
Magiko! è progetto nuovo, che mette in scena l’illusionismo vicino alle tendenze europee e mondiali. Esprime appieno il cambiamento in atto nella magia, mixandola con la tradizione del varietà italiano e con la multidisciplinarietà che il mondo del teatro contemporaneo offre, dalle arti circensi alla comicità.
Magiko! nasce dalla frizzante fantasia di Arturo Brachetti, artista di primo piano nel panorama internazionale e personaggio amatissimo nel nostro Paese. Il “ciuffo più famoso d’Italia” con questo progetto raccoglie gli artisti che con lui condividono la stessa filosofia di “fare spettacolo”, amalgamando il tutto e creando così una combinazione unica di cui ironia, stile ed energia sono i tratti distintivi.
Magiko! è unico nel panorama teatrale italiano perché propone la “nuova” magia, più dinamica e divertente.
Con Magiko! il mondo del varietà si mostra in tutte le sue forme, mutando repentinamente tra illusionismo, atti comici, situazioni poetiche, momenti misteriosi, risate a crepapelle ed incredibili misteri. Un evento per tutta la famiglia, che entusiasma sia i grandi che i piccoli!
Sul palco gli Artisti che danno vita ad uno spettacolo emozionante, dal ritmo incalzante, che trasporta lo spettatore in un mondo di fantasia dove tutto è possibile: Luca Bono, enfant prodige della magia italiana, Luca&Tino (Luca Regina e Tino Fimiani) stralunati e improbabili “maghi” comicamente folli e Mister David sorprendente giocoliere. Completano la scena i “maestri” delle grandi illusioni, amici di Arte Brachetti, che entrano alternativamente nel cast di Magiko!: Gaetano Triggiano, dinamico e coinvolgente, capace di sorprese strabilianti; Erix Logan illusionista dalle performance mozzafiato che vedono in scena anche Sara Maya dotata di una voce avvolgente e unica.

L’istrione Brachetti, questa volta, si presenta insieme ad una fauna umana unica, di attrazioni internazionali, personaggi comici, balletti, ma anche trasformazioni, illusioni e sorprese. Ma chi l’ha detto che il varietà è morto?!
Un gruppo di turisti si reca in visita ad un teatro dal sapore di antico e abbandonato da tempo, che dovrebbe essere abbattuto per far spazio a un supermercato. Ma un fantasma li intrappola al suo interno chiedendo in cambio della libertà uno spettacolo che soddisfi il “desiderio di teatro” del fantasma.
Brachetti, alla guida di questo gruppo, spinge i turisti a mettersi alla prova, con risultati sorprendenti…

Arriva sul palcoscenico lo spettacolo più frizzante dell’anno: 75 minuti di zapping teatrale in cui il divertimento è garantito!

In scena numeri di ballocantoteatrocirco e poesia che si alternano a ritmo incalzante, portando in scena quell’arte teatrale che ha fatto la storia dello spettacolo internazionale: il varietà, qui proposto in chiave contemporanea e dinamica.
Frizzante e comico, goliardico e ammiccante, a tratti onirico e surreale, il Gran Varietà travolge il pubblico con una storia, anzi con tante storie diverse che rendono lo show leggero e divertente e, nello stesso tempo, intelligente e di qualità.
Sul palco una girandola di artisti, quattordici, dalla formazione più diversa: ci sono le ballerine di can can e gli acrobati, i cantanti, i clown, gli attori comici, i maghi, a formare una compagnia d’eccezione.

Shhh parlate piano e non fatevi scoprire… siamo a Chicago nel 1930 e stiamo per entrare in uno speak easy, uno di quei locali in cui ufficialmente si bevono solo gazzosa e orzata, ma che in realtà nascondono molte sorprese. Al cenno convenuto che solo noi “del giro” conosciamo, tutto si trasforma e il grigio stanzone triste lascia spazio a una festa sfrenata animata da attrazioni, comici e personaggi strampalati.

Ancora una volta a Le Musichall niente è come sembra: tutto può accadere dentro uno speakeasy e tutto quello che accade resta lì dentro, al riparo da sguardi indiscreti.
Il nuovo spettacolo firmato da Arturo Brachetti e Stefano Genovese conduce il pubblico in una festa sfrenata anni ‘30, fatta di satira tagliente e gambe lunghe in calze a rete, eclettici Maestri di Cerimonia e Chanteuse d’altri tempi, parodie contemporanee e seducenti ballerini, comici strampalati, swing, poetiche visioni e sferzanti trasgressioni.
Un viaggio all’indietro di quasi 100 anni, in un tempo passato ma in realtà attuale…

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